Il 3 febbraio siamo stati accolti al Jaws food & drink da Giuseppe D’Araio e da un gruppo di giovani che hanno partecipato al nostro simposio intrattenendoci fino a tardi. Nella serata abbiamo affrontato un discorso aperto con Michele Signa sulla povertà economica, su come si riassumono gli obiettivi UE riguardo all’uomo ridefinito quale automa, sul significato e il ruolo della moneta e di come, a livello europeo, sulla base di un progetto globale (creative destruction) si prova a distruggere la microimpresa. Abbiamo avuto il parere dei giovani, discutendo del valore vero per ragionare su una soluzione alternativa al continum senza meta che stiamo attraversando. Infine abbiamo esplorato modelli ed esempi per ricondurci all’attualità e poter concentrare il nostro discorso sul cibo del futuro e alcune delle ragioni per le quali molti contadini, con i loro trattori, hanno iniziato una protesta ad oltranza su tutto il territorio nazionale.